Molte persone che si approcciano al trattamento osteopatico per la prima volta non sanno cosa aspettarsi. Per questo viene descritto di seguito come avviene la prima visita.
In primo luogo, vengono fatte domande riguardo la tua storia medica pregressa: stato di salute, malattie, fratture, stile di vita e abitudini alimentari. Inoltre, vengono rivolte domande riguardo visite mediche precedenti a quella osteopatica (es. medico di famiglia, medico specialista, etc.), esami recenti (risonanza magnetica, lastre, etc…), così come domande relative ai sintomi specifici.
I dati sono confidenziali e protetti secondo il regolamento sul trattamento dei dati personali.
Queste informazioni sono di fondamentale importanza per individuare la causa del problema e formulare il relativo trattamento.
Successivamente si esamina l’area sintomatica. A volte l’origine del problema può essere in un’area differente rispetto a quella dove si presenta il sintomo (per esempio, il dolore al braccio può essere collegato al collo, per questo è necessario valutare il corpo nel suo insieme: muscoli, articolazioni, sistema viscerale e fasciale (quello che connette i vari organi e sistemi tra di loro). Ad ogni modo, viene spiegato ogni passo durante la valutazione.
Per la consulenza osteopatica pediatrica (dai 0 ai 16 anni), invece, le domande saranno rivolte alla mamma e/o al suo bambino/a – ragazzo/a e riguarderanno: lo stato di salute della mamma e del bimbo durante la gravidanza, le modalità del parto, il post-parto, l’alimentazione del bambino, lo sviluppo motorio del bambino ed eventuali visite specialistiche (pediatra, ostetrica, otorino, oculista, dentista, etc.) svolte nel corso della crescita.
Dopo aver formulato la diagnosi osteopatica si discute col paziente il corso del trattamento.
Questo può includere diverse sedute di terapia manuale – manipolazioni gentili con lo scopo di diminuire la tensione, di allungare i muscoli e mobilizzare le articolazioni.
Il trattamento è completato da esercizi che si possono fare a casa, volti ad alleviare il dolore, mantenersi attivi e mantenere una salute ottimale. Il trattamento attraverso le mani sapienti e gentili non è doloroso e si può interrompere in ogni momento.
Di solito si comincia il trattamento già alla prima visita, ma in alcuni casi specifici può esserci bisogno di altri esami o visite specialistiche. Non è inusuale che prenda contatto io stesso con il medico di famiglia.
Per la consulenza osteopatica pediatrica (dai 0 ai 16 anni), la mamma o il papà possono assistere al trattamento.
Il Pilates (o il metodo Pilates) è una serie di circa 500 esercizi volti ad allungare e TONIFICARE tutti i maggiori gruppi muscolari del corpo in maniera equilibrata. Migliora la flessibilità, la forza, l’equilibrio e la consapevolezza corporea.
Nel Pilates ogni esercizio ha una determinata posizione, ritmo, e tipo di respirazione. Non si affaticano mai i muscoli eccessivamente, di solito non c’è sudorazione, solo concentrazione intensa. La seduta di allenamento consiste in una serie di esercizi in sequenza eseguiti con poche ripetizioni (normalmente da cinque a dieci), distribuiti in un tempo di 45 minuti circa.
Gli esercizi si svolgono a terra utilizzando un materassino e altri strumenti che offrono resistenza.
L’attenzione alla persona nel suo insieme che il Pilates offre lo rende adatto a persone con le più disparate esigenze: atleti, persone con mobilità ridotta, donne in gravidanza e persone con bassi livelli di forma fisica.
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